Perché il Marchio
La progettazione industriale tradizionale si rivolge ad un utente standard, così facendo esclude o penalizza fino al 95% della popolazione europea (la persona altissima, quella con gli occhiali, quella con le dita grosse, lo straniero, il bambino, l'anziano, la donna incinta, la persona in carrozzina, ecc.). La risposta progettuale a questa penalizzazione/esclusione è il Design for All (DfA), che soddisfa i singoli nelle loro specificità, valorizzandole. Design for All è una metodologia olistica e sistemica che richiede il lavoro sinergico di un team di specialisti di diverse discipline (fra cui sono sempre presenti design, ergonomia e marketing) ed il confronto con l'utenza in tutte le fasi del processo.
Questa metodologia innovativa è promossa e monitorata dall'Istituto EIDD-DfA Europe e dai suoi affiliati, presenti in venti nazioni europee, tra cui l'Italia. Nella dichiarazione di Stoccolma del 2004, stilata dall'EIDD-DfA Europe, il Design for All è definito il design per la diversità umana, l'inclusione sociale e l'uguaglianza.
Il Design for All rende facile e gradevole la fruizione di prodotti, ambienti e sistemi a tutti i soggetti che desiderano fruirne e hanno una ragionevole probabilità di fruirne in modo autonomo. Scopo ultimo del Design for All è il miglioramento della qualità della vita.
I vantaggi per le imprese
Un progetto DfA allarga il mercato di un'impresa:
- soddisfa una maggior base di clienti/target (dando facilità, comodità e gradevolezza d'uso a fasce di clienti penalizzati od addirittura esclusi dai prodotti finalizzati all'utente standard)
- fidelizza i clienti perché soddisfa e valorizza le loro specificità
- non propone soluzioni per disabili (ghettizzanti), ma per tutti, compresi i disabili
- considera le esigenze di tutta la catena del valore
- dà una risposta creativa e non ghettizzante alle norme per la sicurezza e/o disabilità (se non è bello non è DfA)
Un progetto Dfa aumenta la competitività e profittabilità di un'impresa, che:
- aumenta i suoi profitti perché attrae nuovi clienti, fidelizza gli occasionali e risponde con un unico investimento alle diverse esigenze cui dovrebbero rispondere molteplici progetti
- si differenzia in modo funzionale e sociale dalla concorrenza
- acquista visibilità e rinforza l'immagine grazie alle sue soluzioni innovative ed il concreto impegno sociale (l'istituto europeo EIDD DfA Europe e l'istituto italiano DfA Italia organizzano convegni e pubblicano articoli sulle best-practice DfA).
I vantaggi per le committenze pubbliche
- valorizzazione dell'immagine per l'impegno sociale e l'innovazione
- maggior visibilità sul territorio, grazie anche all'attenzione che le iniziative DfA susciteranno nei media locali. La risonanza si amplierà alla stampa specializzata e sarà incrementata dalle iniziative italiane ed europee degli Istituti DfA e/o delle DfA Corporate Member Organization (università, associazioni ed enti affiliati)
- allineamento con il trend europeo. In alcune nazioni, quali ad esempio Svezia, Irlanda e Spagna, le istituzioni politiche ed amministrative sono fortemente e concretamente coinvolte
- occasione di differenziarsi dalle amministrazioni locali limitrofe
- inclusione delle fasce d'utenza escluse e ricaduta d'immagine dei successi progettuali finanziati o commissionati
I vantaggi per i professionisti
- soddisfazione di lavorare su contenuti innovativi
- stimolo a nuove soluzioni creative
- opportunità di specializzarsi su di un tipo di progettazione trasversale e non settoriale (sedie, casalinghi, strumentazione elettronica, ristoranti, abitazioni, ecc.)
- visibilità anche fuori dal settore della progettazione fashion o ludica, che si limitano a “vestire” i prodotti
- immagine distintiva nelle aree dell'innovazione e dell'impegno etico-sociale
- nuove opportunità di contatto con la committenza potenziali
Le quote per la concessione del marchio
La quota relativa alla istituzione della pratica è di € 300. I giovani progettisti* godono di
una quota agevolata di € 100.
La quota relativa alla gestione della pratica, comprensiva del compenso e spese per i
delegati, escluse le spese di eventuali ricerche effettuate e concordate con il richiedente, è
di € 3.000 per le grandi imprese, € 1.000 per progettisti e piccole/medie imprese **. I
giovani progettisti godono di una quota agevolata di € 500.
La quota una tantum per l'utilizzo del marchio DfA-Start è di € 3.000 per le grandi
imprese***, € 1.000 per i progettisti e piccole/medie imprese. I giovani progettisti godono di
una quota agevolata di € 300.
La quota una tantum per l'utilizzo del marchio DfA-Quality è di € 5.000 per le grandi
imprese, € 2.000 per progettisti e piccole/medie imprese. I giovani progettisti godono di
una quota agevolata di € 500.
* Professionisti di età inferiore ai 35 anni
** Imprese con fatturato inferiore a € 100.000.000
*** Imprese con fatturato maggiore di € 100.000.000